Finché non ci scappa il morto?

La testata giornalistica "La Sicilia" commenta così, con poche righe, l'accaduto di Viale Andrea Doria.
Uno studente universitario di 22 anni, A. B., originario di Siracusa, è stato travolto da un una Mercedes classe A mentre attraversava a piedi sulle strisce pedonali la circonvallazione di Catania, nei pressi della Cittadella universitaria. Il giovane è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Cannizzaro di Catania.
Sicuramente il titolo di questo articolo, che forse a voi lettori parrà un po' esagerato - ma che sicuramente, e pure volutamente, è fortemente provocatorio -, non è in grado di concedere al - mi si permetta di aggiungere il "per questa volta" - collega informatico A.B. la giustizia che merita dopo il terribile incidente costatogli parecchi interventi di chirurgia ricostruttiva d'urgenza. Così non è di certo per quanto riguarda l'operato del Comune di Catania, in primis, e di tutte le Autorità competenti che sono già riuscite a dare un taglio netto col passato ed a darci dimostrazione di cosa sia il pronto intervento a tutela del comune cittadino. Come tutti saprete, infatti, in poco più di una settimana, il nuovissimo, futuristico, ipermegagalatticissimo cantiere stradale di Viale Andrea Doria sta per chiudere i battenti: un modernissimo sottopassaggio consentirà, sin dalla prossima settimana, l'attraversamento pedonale a tutti gli utenti, senza alcuna barriera architettonica o alcun rischio per nessuno, data l'estrema dotazione di video sorveglianza di cui dispone già la suddetta galleria.

Finalmente - qualcuno dirà "prima che ci scappa il morto"  -  nessun cittadino potrà lamentarsi di mala-amministrazione e di scarso interesse per la cosa pubblica.

Ipse Dixit.

A cura di MC.





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