Siamo tornati!!!

Col trucco rifatto... Sempre al vostro fianco!!!

Test di Medicina: dove provare?

Rapporto tra candidati e posti disponibili nelle varie facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università di tutta Italia dal 2005 al 2009.

Quanti candidati per ogni post disponibile?



Dall’analisi dei dati relativi al rapporto tra candidati e posti disponibili si evince una situazione di competizione crescente: aumenta di anno in anno il numero di aspiranti a fronte di una variazione minima dei posti disponibili.
test di medicina 2011-2012 2011 2012 2011/2012 2011 settembre
Si passa da una situazione di 5 candidati che si contendono ogni posto disponibile nel 2005 (con una probabilità del 20% di accedere alla Facoltà), a un posto per quasi 7 candidati nel 2009 (con una probabilità circa del 14% di accedere alla Facoltà).
test di medicina 2011-2012 2011 2012 2011/2012 2011 settembre
In pratica, aumenta annulamente più il numero di candidati (+30% dal 2005 al 2009) che il numero di posti disponibili (solo +7% dal 2005 al 2009).
test di medicina 2011-2012 2011 2012 2011/2012 2011 settembre
Focus sull'anno 2009-2010
Rapporto tra candidati e numero di posti disponibili per ogni singola facoltà pubblica d'Italia.
Punteggio dell'ultimo ammesso per ogni singola facoltà pubblica d'Italia.


test di medicina 2011-2012 2011 2012 2011/2012 2011 settembre
Aumenta la concorrenza e aumenta soprattutto la preparazione dei candidati.
Punteggio medio dei candidati ammessi: 62,35
Punteggio medio degli ultimi candidati ammessi: 43,6.
Quest'ultimo dato risulta essere fondamentale non essendoci ancora una graduatoria nazionale.
test di medicina 2011-2012 2011 2012 2011/2012 2011 settembre
Annno 2009-2010
test di medicina 2011-2012 2011 2012 2011/2012 2011 settembre
Sede favorevole
Miglior rapporto tra posti e candidati: Università di Siena con 1 posto ogni 5,3 candidati.
test di medicina 2011-2012 2011 2012 2011/2012 2011 settembre
Sede sfavorevole
Peggior rapporto tra posti e candidati: Catanzaro con ben 9,8 candidati per ciascun posto messo a bando.
test di medicina 2011-2012 2011 2012 2011/2012 2011 settembre
E' stato più difficile entrare a Milano
Il miglior voto dell’ultimo ammesso è stato 48,5 (Milano);
test di medicina 2011-2012 2011 2012 2011/2012 2011 settembre
E' stato più facile entrare a L'Aquila
il voto più basso tra gli ammessi è stato 37,5 (L’Aquila).
test di medicina 2011-2012 2011 2012 2011/2012 2011 settembre
Dall'analisi di questi dati è possibile distinguere tra:
sedi in cui i candidati hanno avuto punteggi nettamente superiori alla media nazionale
(elevata difficoltà): Milano, Padova, Pavia, Palermo, Trieste, Udine;
sedi in cui i candidati hanno avuto punteggi di poco superiori alla media nazionale
(difficoltà medio-alta): Politecnico delle Marche, Ferrara, Firenze, Genova, Messina, Parma, Torino, Torino Orbassano, Verona, Brescia, Pisa, Milano Bicocca, Varese Insubria, Bologna, Modena e Reggio Emilia;
sedi in cui i candidati hanno avuto punteggi di poco inferiori alla media nazionale
(difficoltà medio-bassa): Bari, Cagliari, Catania, Napoli Federico II, Perugia, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Sassari, Siena, Napoli SUN, Chieti, Vercelli;
sedi in cui i candidati hanno avuto punteggi nettamente inferiori alla media nazionale
(bassa difficoltà): L’Aquila, Foggia, Molise, Salerno.

Summer Is Coming - Solo per una Notte al Castello D'Urso Somma



Ora
Sabato, 28 Maggio, dalle 23.00 alle 4.30

Luogo
Castello D' Urso Somma
S. Giuseppe La Rena,15 (superando le capannine, alla rotonda svoltare a destra)
Catania, Italy

Per Info
3886545001

Maggiori informazioni
Dopo anni passati a chiedersi perchè..per quale motivo..per quale ragione..FINALMENTE..siamo TORNATI!!!
Il Castello D'Urso Somma ritorna solo per una notte..solo per una volta..solo per VOI.
Ritornano le serate che abbiamo dimenticato..

DO YOU REMEMBER?

....è inutile dirlo...non si può mancare, vi aspettiamo!!!

DJ set: Marco Vallacqua - Giuseppe Di Blasi - Fabio La Manna - Claudio Munzone

>Ingresso in lista U/D 10€<

@ Privè esclusive Zone @ - Per Info e Prenotazioni: 388.65.45.001

Specializzanda ma mai pagata, ora otterrà un maxirimborso.

Da lustri lavora come ginecologa al Policlinico, ha visitato decine di donne ed ha anche fato nascere tanti bimbi. Una lunga esperienza quella della dottoressa Maria Vita Pantaleo che, coi suoi 58 anni, è ormai piuttosto prossima alla pensione. Proprio ora, però, grazie ad una sentenza della terza sezione della Cassazione, potrà incassare gli stipendi che mai ha ricevuto quando era ancora una giovane specializzanda, oltre vent’anni fa. I giudici, accogliendo le tesi del suo avvocato, Giorgio Milazzo, hanno infatti condannato la presidenza del consiglio dei ministri ed il ministero dell’università al pagamento in suo favore di 100 mila euro, compresi gli interessi legali e la rivalutazione monetaria. Perché lo Stato, come ha stabilito la sentenza, tra il 1982 ed il 1991, è stato inadempiente nell’obbligo di recepire le direttive europee che prevedevano la retribuzione degli specializzandi in medicina. Dieci giorni di tempo per il versamento, altrimenti scatteranno i pignoramenti nelle sedi governative. Si tratta di una decisione che costituisce un importante precedente e che potrebbe ora diventare un caso politico: sono centinaia i medici in tutta Italia che potrebbero ora appellarsi alla sentenza (senza contare quelli che hanno già avviato una causa contro lo Stato). In pratica, in base alle norme europee che avrebbero dovuto essere recepite nel nostro ordinamento, gli specializzandi avrebbero dovuto ricevere circa 21 milioni e mezzo di vecchie lire all’anno. Quelli come la dottoressa Pantaleo che, dopo essersi laureata a Palermo ha deciso di specializzarsi a Genova, hanno invece lavorato gratuitamente. Finora, nei vari processi (alcuni dei quali giunti anche in Cassazione) è prevalsa la tesi della prescrizione del diritto. Tant’è che in primo grado, il tribunale di Genova (competente per territorio) aveva stabilito che la dottoressa Pantaleo non avesse diritto alle retribuzioni. In appello, però, la sentenza è stata ribaltata: non essendo mai stato  concesso quel diritto, non era possibile stabilire un termine di prescrizione. Tesi confermata dalla Cassazione.

Ortopedia

Ortopedia

Prof.re Sessa

Medicina, posti aggiuntivi per specializzandi

Incassate le assicurazioni dell'assessore regionale alla Salute Massimo Russo su un adeguato stanziamento di risorse, l'Università di Catania ha deciso di dare il via libera all'inserimento dei posti aggiuntivi con borsa di studio regionale nel bando 2010/2011 delle proprie Scuole di specializzazione medico-chirurgica, che si aggiungono a quelli già finanziati con fondi ministeriali. Lo ha reso noto il rettore Antonino Recca nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta ieri in rettorato, alla presenza, tra gli altri, del dott. Giovanni Bocchieri, capo della segreteria tecnica del ministro Maria Stella Gelmini, e componente del Collegio dei revisori dei conti dell'Ateneo catanese.
«Abbiamo appena ricevuto una nota ufficiale dell'assessore Russo - ha annunciato il rettore - con la quale ci viene assicurato il pagamento delle risorse relative alle borse da inserire nel nuovo bando e a quelle già in corso, attraverso l'utilizzo di fondi del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2011. Tale stanziamento ci consentirà di pagare i contratti attivati negli anni precedenti e di attivare 59 contratti aggiuntivi per l'anno in corso. Inoltre, ci giungono, da fonti parlamentari, notizie circa l'avvenuta approvazione all'unanimità da parte dell'Ars di un emendamento che destina 7 milioni di euro a titolo di rateizzazione del debito pregresso, relativo al rimborso delle ingenti somme (oltre 20 milioni di euro) complessivamente anticipate negli anni scorsi dalle Università di Catania Messina e Palermo. Altri 7 milioni dovrebbero giungere attraverso una prossima variazione di bilancio».
«Senza queste notizie certe su un rientro almeno parziale del debito pregresso, così come stabiliva il deliberato degli organi di governo dell'Ateneo - ha precisato il rettore - non sarei stato in grado di firmare il decreto che dà il via libera a questi contratti aggiuntivi regionali di formazione medico-specialistica. E proprio oggi era l'ultimo giorno utile».
Il rettore Recca ha infine voluto sottolineare la politica di "rigoroso controllo dei bilanci adottata dall'Ateneo di Catania, sollecitata dal Collegio dei revisori dei conti". «Bilanci - ha aggiunto - che purtroppo anche quest'anno soffriranno a causa di debiti non esigibili quali quelli derivanti dalla politica del decentramento universitario adottata in passato, che è costata quasi 50 milioni, che inevitabilmente appesantiranno la vita delle nostre strutture universitarie a vari livelli».
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il prorettore Maria Luisa Carnazza, il direttore amministrativo Lucio Maggio, il vicepreside della facoltà di Medicina e Chirurgia Riccardo Noto, il senatore accademico Andrea Mangiameli, i consiglieri di amministrazione Agostino Serra, Salvatore Signorelli e Maria Antonietta Toscano, tutti rappresentanti della stessa facoltà negli organi collegiali d'Ateneo.

21/05/2011

Uomini in allerta, il viagra potrebbe causare la sordità


Centinaia di casi di perdità di udito in tutto il mondo, sotto accusa i farmaci anti-impotenza. Aperta un'inchiesta


Il viagra e altri farmaci anti-impotenza potrebbero provocare la sordità in coloro che ne fanno uso. E' quanto affermano i medici, notizia riportata dal sito web del quotidiano britannico "The Telegraph". Tali farmaci sono stati infatti collegati a centinaia di casi di improvvisa perdità di udito in tutto il mondo, e alcuni anche in Gran Bretagna.
I medici sono così preoccupati che hanno richiesto alle autorità sanitarie di tre continenti di aprire un'inchiesta per accertare se effettivamente ci sono rischi per l'udito. Comsumatori in America, Asia orientale e Australia sono stati già interpellati al riguardo. Quarantesette casi sospetti di perdità di udito sono stati collegati al viagra o ad altri farmaci come Cialis e Levitra. Otto di questi sono stati registrati in Gran Bretagna.


Il futuro degli specializzandi

Il futuro degli specializzandi di Medicina, domani mattina conferenza stampa al Rettorato.
Quali decisioni attendono le Scuole di specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Catania, e in particolare tutti quei laureati che aspirano ad accedere alle Scuole mediche etnee tramite le borse aggiuntive della Regione Siciliana?
Il rettore dell'Ateneo catanese Antonino Recca illustrerà - nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi venerdì 20, alle 12, nella sede del rettorato - le ultime novità su questa vicenda, che riguarda anche i laureati delle Università di Palermo e Messina, anche alla luce delle recenti notizie sui provvedimenti che la Regione ha comunicato di voler adottare per garantire il rimborso delle ingenti somme (oltre 20 milioni di euro) anticipate negli anni scorsi dai tre atenei siciliani, ed assicurare la copertura economica per le borse di specializzazione medico-chirurgica regionali per l'anno accademico in corso.
All'incontro interverranno anche il preside della facoltà di Medicina e Chirurgia Francesco Basile, il senatore accademico Andrea Mangiameli, i consiglieri di amministrazione Vincenzo Perciavalle, Agostino Serra, Salvatore Signorelli e Maria Antonietta Toscano, tutti rappresentanti della stessa facoltà negli organi collegiali d'Ateneo.

FINANZIATI I CONTRATTI AGGIUNTIVI REGIONALE

Trova soluzione l’odissea di centinaia di Giovani Medici aspiranti specializzandi per il corrente a.a. 2010/2011. Infatti, il Ddl sulla Formazione, approvato dall’ARS in data 18 maggio 2011, contiene un articolo che stanzia 7 milioni di euro a parziale risarcimento del debito milionario contratto dalla Regione con le Università di Catania, Messina e Palermo, a seguito del mancato adeguamento del Capitolo del Bilancio Regionale in corrispondenza della conversione, con legge nazionale, delle ex borse di studio in più onerosi contratti di formazione medico specialistica. Alla luce della sopraggiunta disponibilità di tali somme, le Università hanno dato il via libera alla messa a concorso per il corrente anno accademico di un totale di 166 contratti (64 Palermo, 59 Catania e 43 Messina), che saranno attribuiti a seguito del concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione le cui prove avranno avvio a partire dal 6 giugno 2011. L’assegnazione dei contratti per tipologia di specializzazione è stata proposta dall’Osservatorio Regionale della Formazione Medico Specialistica sulla base dei seguenti criteri: 1) linee di indirizzo del PSR 2011-2013; 2) potenziale formativo documentato dalle singole scuole di specializzazione; 3) fabbisogno di professionalità specialistiche documentato dalla Regione.
Esprimono soddisfazione il Comitato Regionale aspiranti specializzandi e le Sedi SIGM di Catania, Palermo e Messina, promotori della mobilitazione regionale che si è tradotta in un sit in autorizzato di fronte a Palazzo dei Normanni in data 14 aprile 2011. <<Ancora una volta le Istituzioni Regionali dimostrano grande attenzione nei confronti della formazione dei giovani medici, garantendo continuità nella dotazione prospettica alla sanità siciliana di professionalità specialistiche, a fronte della previsione di una carenza di professionalità mediche documentata per tutto il territorio nazionale nel prossimo decennio>> - dichiarano i Giovani Medici responsabili delle Sedi siciliane del SIGM,Claudio CostantinoAntonio Carnì e Gianluca Albanese
<<Ringraziamo i vertici e gli Uffici dell’Assessorato Regionale della Salute, unitamente all’Assessore Russo ed al suo Gabinetto, per l’impegno profuso a sostegno della nostra causa>> – affermano in rappresentanza degli aspiranti specializzandi siciliani, Salvatore ParisiDomenica Vadalà e Santi Mangiafico – Rivolgiamo al pari un sentito ringraziamento al Presidente Laccoto ed alla VI Commissione nella sua interezza, per avere individuato e sostenuto in sede legislativa il percorso che ha permesso di porre soluzione alla vertenza>>.

NB: lo schema di attribuzione dei contratti regionali sarà pubblicato sul Portale dei Giovani Medici (www.giovanemedico.it) sulle Pagine di Catania, Messina e Palermo


La Sede SIGM SIMS CATANIA 
Filippo Sanfilippo (Presidente - Catania) 3289178766
Flavio Arcerito (Amministratore - Catania, CdA UniCT) 3332242035
Graziana Cassisi (Segretario - Catania) 3204559666
Gianluca Albanese (Amministratore Nazionale) 3289368395
Giuseppe Caltabiano (Consigliere di Facoltà - Med e Chirurgia)
Santi Mangiafico (Responsabile Comitato Aspiranti Specializzandi Catania 2010/11)

S. Arria, F. Attinà, F. Bruno, C. Cassisi, G. Fede, L. Liardo, G. Mattone, E. Minona, G. Piccolo, I. Platania, V. Privitera, E. Rizzo, G. Salerno, F. Scarfia (Consiglieri - Catania)

Corso di SUTURA AUTOGESTITO!!!

Salvo Giuffrida, studente del V anno.
Si è svolto oggi il primo incontro di sutura autogestito dagli studenti, grazie alla grande generosità (in tutti i sensi) di uno degli studenti che ha messo a disposizione casa, strumenti per l'esercitazione, ma soprattutto quell'esperienza (dimostratasi poi più che adeguata) per fare apprendere qualcosa di utile ai colleghi.

Nessuna pretesa di sostituirsi (ma poi a chi?!?) ai medici chirurghi professionisti e alla loro esperienza, ma solo la volontà di condividere ciò che si è appreso con l'idea che possa  essere utile per conoscere almeno l'abc della chirurgia, la sutura appunto. Qualunque sarà la specialità scelta (anche medica), avere dimestichezza con l'ago e il filo è un dovere imprescindibile. 

La partecipazione, libera, ha visto la presenza (soprattutto di ragazzi del 4° e 5° anno) eterogenea tra i vari poli. Ma infondo solo tanti amici (ben 26) che hanno unito a momenti di serietà e attenzione, momenti di piacevoli distrazioni culinarie.
Stiamo parlando di Salvo Giuffrida, studente del quinto anno, con quel pò di esperienza che sarebbe il minimo indispensabile per ogni studente di medicina, ma che spesso rimane solo un miraggio. Esperienza che si dimostrata però più che valida per poter affrontare dapprima un discorso teorico, per poi passare ad una dimostrazione pratica.
Iniziando dal concetto basilare di sutura, si è passati da una definizione generica ad una più dettagliata spiegazione degli strumenti utilizzati, dello scopo della sutura, delle tipologie di punti di sutura, quali quello a punti staccati semplici o a U orizzontale o verticale, a quelli continui o intradermici.

Infine dopo un'accurata dimostrazione pratica di ogni tipologia di punti di sutura, a gruppi di 5, 6 studenti, attorno ai "tavoli operatori" e con l'utilizzo di cotenna di maiale, si è passati all'esercitazione pratica.

E' stata un esperienza davvero UTILE e piacevole che si è conclusa gustando la cotenna avanzata... no, solo tanti buoni dolci portati dai colleghi partecipanti.

Un sentito ringraziamento personale va proprio a Salvo Giuffrida, promotore di questa lodevole iniziativa, per l'ennesima dimostrazione di come, uniti noi studenti, e con la voglia di "condividere", si possa sopperire ad una evidente carenza di VERA offerta formativa da parte della nostra facoltà.

[Collettivo Lupus] - Assemblea Rumorosa

Sono ormai passati diversi mesi dalle prime richieste in Consiglio di Facoltà, e ogni qualvolta c’è stata la reale possibilità, il Collettivo Lupus, come la maggior parte delle altre associazioni, ha conquistato una serie di piccole vittorie apparenti. La verità è che nella maggior parte dei casi, qualsiasi richiesta, accolta in primo luogo, è stata poi ignorata dagli organi che avrebbero dovuto mettere in pratica tali rivendicazioni, quali presidenze o segreterie.
Uno degli esempi più eclatanti è la richiesta di abbassamento dei prezzi del parcheggio al comparto, come la riorganizzazione degli spazi usufruibili da noi studenti nel parcheggio stesso, ACCOLTE dal consiglio di facoltà: la prima eventuale modifica sembra non essere nemmeno stata comunicata agli ‘addetti ai lavori’, la seconda, invece, è stata portata a termine per due mesetti circa.
Oltre alle miriadi di piccole richieste accolte (e poi ignorate) si contrappone una totale inefficienza nel gestire le risorse dell’università, a fronte del paradossale aumento spropositato delle tasse. E’ noto a tutti il problema delle aule e della mancanza dei posti per coprire tutti i poli, e l’unica soluzione che la nostra presidenza sembra abbia trovato sensata per risolvere la questione è quella di dividere i tre poli del corso di laurea specialistica in quattro poli, smembrando le classi di colleghi e gettandoci in pasto a nuovi e ingenti problemi amministrativi su larga scala: come è accaduto successivamente all’annessione del polo di Ragusa qui a Catania, ogni studente deve svolgere l’esame con il professore con cui ha seguito le lezioni, ma a causa della cosiddetta ‘spartizione’ ci ritroveremo ad avere programmi confusi e non organici dato il cambio di professore, ma con la differenza che questo coinvolgerebbe praticamente circa metà degli studenti del corso di laurea.
Altri esempi sono la mancanza strutturale di un vero e proprio calendario degli esami, i costanti cambi delle propedeuticità, gli sbarramenti amministrativi che vanno e vengono, la totale confusione sulla questione della media sul voto di laurea, ora aritmetica ora ponderata, il tutto a discapito delle richieste studentesche che, come minimo, hanno desiderato una chiarezza costantemente negata.


Per questo ed altri motivi ci siamo resi conto che è necessario, ora come non mai, dare un messaggio forte ai nostri organi amministrativi che non possono continuare a ignorare la componente studentesca, che è stata istituita proprio per tutelare gli studenti sulle proprie esigenze, evitando, di norma, che possano accadere certe situazioni di continuo disagio.
In visione di queste considerazioni la nostra associazione, come aveva già annunciato precedentemente, dato che i canali di comunicazione ‘ufficiali’ sembrano essere assolutamente a fondo perduto, invita gli studenti a manifestare nella nostra facoltà, per cercare quantomeno di prendere una posizione forte di fronte a quello che può essere considerato un atteggiamento di assoluto menefreghismo alle nostre richieste e ai nostri disagi da parte degli organi competenti.

La manifestazione è prevista per giorno 25 Maggio, e si svolgerà nel piazzale tra l’edificio 1 e l’edificio 4 del policlinico! Per maggiori informazioni allego il PDF del volantino che verrà distribuito in facoltà, e ovviamente non esitate a contattarci per qualsiasi dubbio!


Sbarramenti e propedeuticità - In vigore dalla sessione estiva 2011

Sbarramenti e propedeuticità per la Laurea Magistrale e Specilistica.

Ulteriore conferma della riduzione da 78 a 68 Cfu per passare al 3° anno, proposta portata avanti e ottenuta dall'Associazione Alchimia.

A differenza di quanto circolava negli ultimi giorni, nessuna propedeuticità per Farmacologia Clinica nei confronti di Pediatria e Ginecologia, che potranno quindi essere sostenute senza aver dato Farmacologia Clinica.

Per gli studenti immatricolati anteriormente all’A.A. 2002/2003 si propone di abolire tutte le propedeuticità al fine di agevolare la conclusione delle carriere degli studenti già ampiamente fuori corso, ai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia istituiti anteriormente all’entrata in vigore del D.M. 509/99.



[Annunci] VENDESI Citroen C2


Vendesi CITROEN C2 "Grigio metallizzato" Full optional - 1.4 HDi/50 kW; Ottobre 2004/Unico proprietario; 85.000 km; Impianto stereo DEEJAY; Mai incidentata; Revisione 2009 e 2011 effettuate; Pneumatici recentemente sostituiti; - € 4.000 Non Trattabili.

Cell. 329 4773164

Associazioni e Consiglieri di Facoltà

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Catania
Associazioni e Consiglieri di Facoltà







Alchimia
Consigliere di Facoltà: Gabriele Amata




Antudo
Consigliere di Facoltà: Salvatore Trifiletti




Arcadia
Consigliere di Facoltà: Francesca Ricotta





Collettivo Lupus
Consigliere di Facoltà: Antonio Trovato




Libertas
Consigliere di Facoltà: Giovanni Longo





S.I.M.S. - S.I.G.M.
Consigliere di Facoltà: Giuseppe Arturo Caltabiano





(inviare logo)
To Care
Consigliere di Facoltà: Silvia Longhitano

Test di Medicina 2011-2012: addio ai quiz di cultura generale


Visionare il Decreto Ufficiale QUI

Le novità

Quesiti: Dai test d’ingresso per le facoltà a numero chiuso spariscono i quiz di cultura generale
Prova: Prevista una prova unica a Medicina e Odontoiatria: chi passa sceglierà a quale delle due iscriversi
Territorio: I test varranno su base regionale per potere accedere a più atenei

Per diventare un bravo medico è necessario sapere se  la Società delle nazioni non è riuscita a scongiurare:
a) la Seconda guerra mondiale 
b) la Prima guerra mondiale 
c) la guerra in Iraq? 

E per studiare da architetto bisogna indovinare la capitale dell’Arabia saudita mettendo la x al posto giusto tra Ryad, Dubai o Muscat

La questione ha fatto discutere i professori ed arrabbiare i candidati, costretti a prepararsi guardando i quiz della tv. Ma, dopo anni di disonorato servizio, le domande di cultura generale spariscono dai test d’accesso per le facoltà a numero chiuso. A settembre — si comincia il 5 e si va avanti per quattro giorni — non ci saranno più tra gli 80 quesiti che sbarrano la strada agli aspiranti medici, veterinari e architetti. Al loro posto arriverà una dose aggiuntiva di quesiti logico-deduttivi oppure tagliati sulle materie fondamentali per il singolo corso di laurea. Se ne parlava da tempo ma adesso la decisione è ufficiale, scritta nel decreto ministeriale che regola i test d’ammissione, ormai agli ultimi ritocchi. Non è l’unica novità della prossima ondata del quizzone, pensato nel 1997 per evitare l’affollamento delle facoltà più ambite. Per la prima volta ci sarà un test unico per Medicina e Odontoiatria, facoltà cugine spesso scelte una in alternativa all’altra. Nelle università che offrono tutti e due i percorsi la graduatoria sarà unica e poi saranno i vincitori, a partire dal primo in classifica, a scegliere in quale delle due facoltà iscriversi. Di modifica ne viene introdotta un’altra ancora più importante, anche se in forma sperimentale. Oggi i test valgono per entrare solo in una università, Statale di Milano o Sapienza di Roma che sia. Una scelta che semplifica le procedure ma che comporta uno «spreco di cervelli» . Per capire cosa vuol dire bisogna fare un esempio. Un ragazzo preparato prova ad entrare nella migliore facoltà d’Italia di Medicina. Ma in quella facoltà, che attira i più motivati, è il primo dei non ammessi e lui finisce per iscriversi a Giurisprudenza. A studiare Medicina, invece, sarà un ragazzo meno preparato ma che ha scelto di entrare in una facoltà meno ambita e trovato un test con meno concorrenti. Per questo si pensa a test e graduatorie valide nell’intera Regione, così chi non entra a Milano può entrare a Pavia, o allargato a più regioni. Ma per il momento la commissione ministeriale chiamata a riscrivere le regole ha scelto la strada prudente della sperimentazione. Si comincia con un test unico per Medicina a Udine e Trieste, per Veterinaria a Camerino e Teramo, per Architettura a Napoli e Salerno. Anche quello della Sapienza di Roma è un esperimento perché i 600 posti di Medicina non saranno più divisi in tre concorsi diversi ma messi in palio con una graduatoria unica, riducendo per quanto possibile il ruolo della fortuna. Le sperimentazioni sono volontarie e si cercano altre università disponibili. Un’altra novità importante dovrebbe arrivare l’anno prossimo. Agli esami di maturità del 2012 ci sarà uno scoglio in più, un test uguale per tutti come quelli dell’Invalsi che in questi giorni hanno fatto tanto discutere. Una prova standard che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe misurare il livello degli studenti a prescindere dal metro di giudizio dei loro professori. Anche quel voto potrebbe pesare nelle prove di ammissione per l’università. 

Lorenzo Salvia

Test di Medicina 2011-2012


Prove nazionali di ammissione ai corsi ad accesso programmato Anno Accademico 2011/2012

Preiscizione 2011-12 dal 9 al 30 Maggio

Secondo quanto definito nel decreto ministeriale "Preiscrizioni universitarie a.a. 2011/12 - Modalità di effettuazione" del 06 maggio 2011, il periodo di accesso alle preiscrizioni a.a. 2011/2012 va dal 9 al 30 maggio 2011. 
Clicca su compila per procedere con la preiscrizione.
In alternativa è possibile visualizzare il facsimile.

LE NOVITA'

Test di Medicina 2011-2012: addio ai quiz di cultura generale


Quesiti: Dai test d’ingresso per le facoltà a numero chiuso spariscono i quiz di cultura generale
Prova: Prevista una prova unica a Medicina e Odontoiatria: chi passa sceglierà a quale delle due iscriversi
Territorio: I test varranno su base regionale per potere accedere a più atenei

Avviso

Calendario prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale programmati a livello nazionale, anno accademico 2011-2012

Si comunica che è in corso di perfezionamento il decreto con cui saranno definiti le modalità ed i contenuti delle relative prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale programmati a livello nazionale per l’anno accademico 2011-2012.

Al fine di offrire anticipata informativa agli studenti interessati e consentire agli Atenei di provvedere adeguatamente alla pianificazione degli aspetti organizzativi legati alle prove concorsuali sia livello nazionale che a livello locale, si anticipano le date di effettuazione delle prove, previste nel richiamato decreto, relative ai seguenti corsi:

Medicina e Chirurgia in lingua italiana e Odontoiatria e Protesi Dentaria - 5 settembre 2011
Medicina Veterinaria - 6 Settembre 2011
CdL e CdL magistrale a ciclo unico, direttamente finalizzati alla formazione di Architetto - 7 Settembre 2011
Professioni sanitarie - 8 Settembre 2011


La riforma sanitaria a Catania: questionario dell'ordine dei medici

Come sta la sanità siciliana dopo la riforma? Chi, meglio dei medici che lavorano nelle strutture pubbliche, può saperlo, fare valutazioni e dare i suggerimenti più opportuni e praticabili per migliorarla ancora? L'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Catania attiverà un'indagine conoscitiva chiamando ad esprimere le loro valutazioni i professionisti che operano negli ospedali, al Policlinico e nelle altre strutture sanitarie provinciali. Per questo ha affidato al Dipartimento di Economia e Metodi quantitativi dell'Università il compito di definire un questionario che verrà presentato ai direttori dell'Asp e delle aziende ospedaliere catanesi mercoledì, alle 16 nella sede dell'Ordine (viale Ruggero di Lauria 81).
L'iniziativa del presidente Ercole Cirino e del vicepresidente Giansalvo Sciacchitano, che si avvalgono della consulenza del prof. Giacomo Pignataro, viene ripetuta a distanza di anni dopo il successo, per la quantità e la qualità di adesioni e risposte, di un precedente consulto che fornì una serie di dati, oggetto di numerose valutazioni in convegni scientifici nazionali. I cambiamenti che hanno interessato nell'ultimo anno la sanità siciliana hanno stimolato la riproposizione dell'iniziativa per avere dati attuali alla luc e dei cambiamenti avvenuti e sulla loro efficacia per razionalizzare e migliorare l'offerta sanitaria siciliana il servizio sanitario in provincia.

Scuole di specializzazione, sì ai parenti dei prof

Medicina, il Tar accoglie il ricorso di uno specializzando escluso dal concorso

Al concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione dell'area medica dell'Università di Catania potranno partecipare anche «quei candidati che si trovino in relazione di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore di prima o di seconda fascia appartenente alla facoltà di Medicina e chirurgia ovvero con il rettore o con un componente del Consiglio di amministrazione dell'Ateneo».
E' quanto ha stabilito ieri la terza sezione del Tar di Catania, presieduta da Calogero Ferlisi, accogliendo un ricorso proposto dal dott. Stefano Cianci contro una clausola introdotta nel bando per l'a.a. 2010-2011 dell'Ateneo catanese che - ispirandosi ai dettami contenuti nell'art. 18 comma 1 lettera c) della legge 240/2010 (le cosiddette norme 'anti-parentopoli' della Riforma Gelmini) e secondo un'interpretazione che trovava riscontro anche in un apposito parere dell'Avvocatura distrettuale dello Stato - non consente la partecipazione al concorso dei candidati che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al dipartimento o alla struttura interessata ovvero con il rettore, il direttore generale o un componente del consiglio di amministrazione dell'ateneo.
Ciò poiché, secondo l'Avvocatura dello Stato, occorreva includere nelle ipotesi di cui alla lettera c), 1 comma, dell'art. 18, oltre alla fattispecie del reclutamento dei docenti, anche «tutte le tipologie di rapporti nei quali, a fronte di un'attività di ricerca, studio, collaborazione o lavoro specializzante, scaturisse l'obbligo per l'Università di corrispondere al privato una borsa di studio o un contributo economico diversamente denominato».
Il Tar - con propria sentenza - ha ritenuto di annullare questa clausola, stabilendo, invece, che «la disposizione normativa posta a sostegno del bando impugnato "in parte qua", si riferisce esclusivamente alla chiamata dei professori e risponde all'esigenza, costituente la ratio della norma, di impedire la possibilità di chiamata diretta per quei professori di prima e seconda fascia che abbiano conseguito l'abilitazione nazionale, legati da rapporti di parentela o di affinità con professori appartenenti al dipartimento».
La sentenza del Tar esclude, inoltre, che il rapporto che si viene ad instaurare tra l'università e il candidato ammesso alla scuola di specializzazione rientri in alcuna delle ipotesi elencate dall'art. 18 della riforma Gelmini, «poiché assolutamente estraneo alla disciplina del reclutamento del personale accademico, in quanto finalizzato esclusivamente all'acquisizione della capacità professionale inerente alla specializzazione medica che si vuole frequentare e non connesso in alcun modo ad un corso di dottorato di ricerca, ai sensi dell'art. 19 della legge 240/10». In base a queste motivazioni, il ricorso è stato pertanto accolto, e il candidato ricorrente è stato ammesso a partecipare al concorso relativo alla scuola di specializzazione d'interesse.
Dal canto suo, l'amministrazione dell'Ateneo catanese dichiara di «accettare l'esito del pronunciamento del Tar, che getta luce - con riferimento alle scuole di specializzazione della facoltà di Medicina e Chirurgia -nell'interpretazione di una norma che aveva visto incerta anche l'Avvocatura dello Stato, e la cui applicazione sembra essere mantenuta per i dottorati di ricerca».


Specializzazioni: TAR Catania ammette a concorso i parenti dei professori universitari

TAR CATANIA AMMETTE A CONCORSO PARENTI PROFESSORI UNIVERSITARI
 
Catania, 13 mag - Al concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione dell'area medica dell'Universita' di Catania potranno partecipare anche "quei candidati che si trovino in relazione di parentela o di affinita', fino al 4* grado compreso, con un professore di prima o di seconda fascia appartenente alla facolta' di Medicina e chirurgia, ovvero con il rettore o con un componente del CdA dell'Ateneo". Il principio e' stato stabilito dalla terza sezione del Tar di Catania, presieduta da Calogero Ferlisi i giudici amministrativi hanno accolto un ricorso proposto da un aspirante specializzando contro una clausola introdotta nel bando per l'anno accademico 2010-2011 dell'Ateneo. Cio' poiche', secondo l'Avvocatura dello Stato, occorreva includere nelle ipotesi tutte le tipologie di rapporti nei quali scaturisse comunque l'obbligo per l'Ateneo di corrispondere al privato una borsa di studio o un contributo economico diversamente denominato. Il Tar con la sentenza ha stabilito che la disposizione normativa posta a sostegno del bando impugnato si riferisce esclusivamente alla chiamata dei professori e risponde all'esigenza di impedire la possibilita' di chiamata diretta per quei professori di prima e seconda fascia che abbiano conseguito l'abilitazione nazionale, legati da rapporti di parentela o di affinita' con professori appartenenti al dipartimento. L'Ateneo catanese ha dichiarato di "accettare l'esito del pronunciamento del Tar, che getta luce - con riferimento alle scuole di specializzazione della facolta' di Medicina e Chirurgia - nell'interpretazione di una norma che aveva visto incerta anche l'Avvocatura dello Stato, e la cui applicazione sembra tuttavia essere mantenuta per i dottorati di ricerca".

Borse di studio specializzandi in medicina: 25 milioni di euro dalla Regione



Palermo - La Commissione bilancio dell'Assemblea regionale ha approvato un emendamento per reperire le somme necessarie per il pagamento delle borse di studio degli specializzandi di medicina. Si tratta del finanziamento regionale delle borse di specializzazione medico-chirurgica, che era stato richiesto ripetutamente dai rettori delle universitá siciliane. In tal modo ai 18 milioni di euro giá disponibili si aggiungeranno con questo emendamento altri 7 milioni, per ciascuno dei prossimi 3 anni, necessari per garantire il rimborso degli oltre 20 milioni di euro anticipati negli anni scorsi dalle Universitá di Catania, Messina e Palermo. Ne dá comunicazione con una nota l'assessorato regionale per l'Economia.

Arriva il finanziamento regionale per le borse di specializzazione. Salve per i prossimi 3 anni.

Sicilia: da commissione Ars ok a somme per specializzandi Medicina
Palermo, 11 mag. - (Adnkronos) - E' stato approvato oggi in commissione Bilancio dell'Assemblea regionale siciliana un emendamento volto a reperire le somme necessarie per il pagamento delle borse di studio degli specializzandi di medicina. Si tratta del finanziamento regionale delle borse di specializzazione medico-chirurgica, che era stato richiesto ripetutamente dai rettori delle universita' siciliane. In tal modo ai 18 milioni di euro gia' disponibili si aggiungeranno con questo emendamento altri 7 milioni, per ciascuno dei prossimi 3 anni, necessari per garantire il rimborso degli oltre 20 milioni di euro anticipati negli anni scorsi dalle Universita' di Catania, Messina e Palermo. Ne da' comunicazione con una nota l'assessorato regionale per l'Economia.
(11 maggio 2011 ore 21.16)

[Collettivo Lupus] - Interrogati gli studenti di Medicina sull'efficienza della Facoltà


Questo Lunedì é cominciato il progetto di indagine sulla utilità del Nursing dei primi anni e sull'efficienza della Presidenza del Corso di Laurea, condotto dall'Associazione Universitaria "Collettivo Lupus".
Il tutto consiste in due brevissimi questionari, uno intitolato"Questionario sull'organizzazione e svolgimento dell'attività di nursing" (tre semplici domande) e un'altro dedicato alla valutazione dell'affidabilità degli organi di presidenza riguardo alla risoluzione dei problemi del corso di laurea, intitolato "Questonario sull'operato degli organi di presidenza del corso di laurea di Medicina e Chirurgia"(undici domande). Tramite questa indagine si vuole operare in maniera più mirata, tramite Consiglio di Facoltà, sui problemi che affliggono questi due campi nel nostro corso di laurea.
Durante questa settimana sono stati setacciati tutti gli anni / poli per la distribuzione del questionario che ha visto la partecipazione degli studenti che saranno così parte attiva dell'azione finalizzata al miglioramento della facoltà.

I pazienti anziani reagiscono meglio al trapianto di Pancreas


6 maggio 2011 (Philadelphia, Pennsylvania) - I pazienti anziani che ricevono un trapianto di pancreas manifestano una minore incidenza di episodi di rigetto acuto e di complicanze totali rispetto ai loro "colleghi" più giovani, secondo uno studio presentato durante l'American Transplant Congress (ATC) 2011.
Con i miglioramenti nella gestione del diabete, i pazienti più anziani sono sottoposti ad un trapianto di pancreas e di reni.
Dati del Registro di sistema precedenti hanno dimostrato che i pazienti anziani non avevano risultati migliori rispetto ai soggetti più giovani, ma grazie all'induzione ed al mantenimento di una terapia immunosoppressiva di nuova generazione si è notato un sovvertimento del quadro clinico tendente al miglioramento per i pazienti più anziani.



Un'app per iphone migliora l'igiene delle mani


10 Maggio 2011 (Dallas, Texas) - L'applicazione iScrub per iPhone e iPod Touch registra e analizza le osservazioni sull'igiene delle mani, e accanto ad esse fornisce un feedback in tempo reale senza la necessità di trascrizione.
L'applicazione migliora la compliance igienica negli operatori sanitari, secondo uno studio presentato presso la società per la Healthcare Epidemiology of America durante il "20a Annual Scientific Meeting".

citando la frase dello spot pubblicitario della mela di Steve Jobs:
"C'è un' app per tutto"

tratto da Medscape testo originale qui

Laurea on line

Nuove procedure per la presentazione della Domanda di Laurea, del Foglio Tesi e della Tesi in formato digitale
A partire dalle prossime sedute di laurea (Giugno 2011) saranno attive le nuove procedure per la presentazione della Domanda di Laurea, del Foglio Tesi e della Tesi in formato digitale per le lauree specialistiche, le lauree magistrali e le lauree magistrali a ciclo unico.
Nessun documento cartaceo dovrà pertanto essere consegnato in segreteria dallo studente.
Tutte le operazioni vengono effettuate on line accedendo, con le proprie credenziali di identificazione (login e password), al portale studente. L’iter della nuova procedura “Laurea on-line”è il seguente:

  1. la segreteria definisce le date degli appelli di laurea e, per ognuno di essi:
    1. la data scadenza presentazione-inserimento domanda,
    2. la data scadenza compilazione-inserimento foglio tesi,
    3. la data unica di scadenza inserimento tesi. Questa data viene impostata automaticamente dal sistema a dieci giorni prima della data dell’appello;
  2. lo studente inserisce la domanda di laurea per la data appello scelta, entro la scadenza di presentazioni domande. (nella domanda vengono indicati eventuali esami sostenuti ma non ancora registrati);
  3. lo studente effettua il pagamento dei due bolli virtuali (uno per la domanda e uno per la pergamena di laurea). Parallelamente, la segreteria effettua i controlli sulla carriera dello studente e sugli esami sostenuti ma non ancora registrati;
  4. lo studente, dopo aver effettuato i pagamenti, entro scadenza prevista per la presentazione del foglio tesi, effettua le seguenti operazioni:
    1. compila il modulo foglio tesi specificando, tra le altre informazioni richieste, il docente relatore;
    2. effettua, entro  la scadenza prevista per l’ invio e la validazione della tesi , l’upload della tesi digitale in formato pdf/a.

Tirocini VI anno

Medicina Interna e Chirurgia Generale
Si comunica agli studenti di VI anno che nell'area dedicata è possibile prendere visione delle assegnazioni del Tirocinio Pratico di Medicina Interna e Chirurgia Generale, che avrà inizio il 16 maggio 2011




Quali problemi con la pillola contraccettiva


Oltre a numerosi vantaggi, la pillola anticoncezionale presenta alcuni problemi di utilizzo. Il primo problema è certamente la regolarità e la precisione con la quale va assunta, per mantenere la sua efficacia anticoncezionale.
Inoltre:
  • alcune donne non possono assumerla per problemi cardiovascolari o predisposizione ad altre patologie; ad esempio la mutazione genetica in forma di omozigosi a certi fattori della coagulazione;
  • pillole con elevato quantitativo estrogenico possono aumentare la frequenza degli episodi di emicrania;
  • particolari componenti progestinici con azione androgenizzante che oggi sono utilizzati raramente, possono peggiorare od indurre seborrea ed acne;

  • all'inizio dell'assunzione può dare alcuni effetti collaterali spiacevoli come nausea, tensione mammaria (comunque leggera) che può essere corretta adottando pillole con dosaggio estrogenico minore, sensazione di gonfiore, lieve aumento di peso (contrastabile assumendo pillole contenenti particolari progestinici come il drospirenone che ha un lieve effetto diuretico), spotting intermestruale (leggere perdite di sangue al di fuori delle mestruazioni) senza di alcun significato patologico e spesso associate dopo irregolarità di assunzione;
  • raramente può dare depressione e calo della libido;
  • imbrunimento a chiazze della cute di solito del volto detto cloasma o melasma, causato da un accumulo eccessivo di melanina (pigmento dell'abbronzatura);
  • interferisce con antibiotici e farmaci analgesici che possono ridurne l'efficacia;
  • non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili, il cui contagio può essere scongiurato solamente con l'uso del condom.
Inoltre, alcuni studi fatti in passato relativi all'uso della pillola con le vecchie formulazioni ad alto contenuto di estrogeni, avevano evidenziato un trascurabile e transitorio aumento del rischio relativo* di sviluppare un tumore maligno della mammella. Questo aumento del rischio relativo, rispetto alle donne che non usavano la pillola, riguardava soprattutto quelle che avevano iniziato ad assumerla ad alto contenuto di estrogeni prima dei 20 anni di età. A 10 anni dalla sospensione della pillola contraccettiva il rischio relativo diminuiva fino a divenire uguale a quello delle donne che non l'avevano mai assunta. L'uso della pillola ad alto contenuto di estrogeni ha avuto comunque un'influenza trascurabile sull'incidenza complessiva di questo tipo di tumore nelle donne stimabile in circa 0,5 casi su 10mila.
È importante sottolineare che studi più recenti relativi alle pillola anticoncezionale a ridotto contenuto di estrogeni hanno invece dimostrato come non sia rilevabile alcun incremento dell'incidenza di tumore mammario associato all'uso dei contraccettivi orali. Inoltre, il rischio clinico dei contraccettivi orali di sviluppare un carcinoma della mammella risulta non essere significativo, nemmeno in caso di inizio dell'assunzione a partire da giovane età. Grazie a questa sicurezza, inoltre, in alcuni casi la pillola viene usata dai centri di fecondazione assistita per iniziare la stimolazione ovarica in giorni prestabiliti.
Questi sembrano essere oggi i possibili svantaggi che provengono dall’uso degli estro progestinici. Altri ipotetici problemi rappresentano più che altro timori non suffragati oggi da evidenze scientificamente provate.







Condividi

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More