Dormire bene: the right way!


"A volte non riesco proprio a dormire, altre volte mi capita di avere problemi a prendere sonno perché oppresso dalla grossa mole di lavoro da sfoltire. Come posso garantirmi una giusta quantità di sonno durante i miei studi medici?"


La risposta al quesito ci viene data da Graham Walker, Strutturato, Medicina d'emergenza, St. Luke's-Roosevelt Hospital Center, New York.
Dormire bene - o almeno abbastanza - è una vera sfida sia per lo studente medico che per il medico stesso che ha già completato i suoi studi e la sua pratica da strutturato. A rendere il sonno arduo se non è una chiamata d'urgenza nel bel mezzo della notte, è sicuramente il girarsi e rigirarsi pensando al paziente che si è visitato poco prima. Allo stesso tempo, non dormire bene porta, il giorno dopo, ad avere la mente annebbiata e a dover dipendere dalla caffeina. Una delle cose più frustranti è però sapere di aver bisogno di dormire ma rendersi conto di essere 'dannatamente svegli'. Cosa si può fare?


Se si chiede ad uno specialista sicuramente dirà che tutto quanto comincia con una buona 'igiene del sonno'. Questo termine si riferisce ai fattori comportamentali ed ambientali che precedono il sonno e che potrebbero interferire con esso. Per migliorare la propria igiene del sonno occorre:

  • Evitare ansiolitici et similia a partire dalle sei ore precedenti al sonno. L'obiettivo è quello di far si che il proprio corpo sia stanco al momento giusto.
  • Non fare un 'riposino pomeridiano': per quanto possa sembrare gradevole, non fa altro che destabilizzare il ciclo sonno-veglia.
  • Non fare nient'altro a letto (studiare, leggere, etc.) se non dormire. Questo porta il proprio corpo a capire che il letto è il posto ideale per dormire e che mettersi a letto significa che è il momento di dormire.
  • Le condizioni di buio, silenzio e fresco sono ottimali per addormentarsi e continuare a dormire in tranquillità.
Maggiori informazioni si possono trovare visitando il sito web del centro per i disordini del sonno della 'University of Maryland' (Sleep Disorders Center Website).

Dopo aver analizzato le ottimali condizioni di igiene del sonno, come fa uno studente medico a rapportarsi ad esse? 
Come ogni cosa, è una questione di equilibrio. Quando si sente qualcuno parlare di una vita equilibrata (accademica, sociale, lavorativa, familiare che sia) non si fa mai riferimento al proprio rapporto con il sonno. Ognuno di noi ha a disposizione 24 ore al giorno per poter fare tutto ciò che vuole, ma è proprio il sonno che incide sulle motivazioni e sulle abilità con cui poi si affronta l'intera giornata. Sicuramente si può essere attivi, si può studiare e mantenere comunque una buona vita sociale, ma se si dorme un'ora al giorno è facile cadere nella dipendenza da caffeina e sentirsi stanchi per l'intera giornata. Fare del sonno una priorità è il presupposto di base per vivere bene. (Basta pensarla in questo modo: se riesci a fare un'ottima nottata di sonno, l'indomani sarai più energico e potrai potenzialmente fare di meglio!). 

"Quando è tardi e sto ancora studiando, provo a riconoscere i miei limiti e a capire che comincio a rendere meno". Più tardi si fa, meno si è capaci a concentrarsi, ad analizzare, e a ricordare le informazioni che si vorrebbero assimilare a tutti i costi. Sarà sicuramente capitato ad ognuno di noi, almeno una volta, di trovarsi a fissare le pagine di un libro, cercando di leggerle, ed accorgersi che la propria mente è del tutto distratta! Esatto, è stanca! Dormire serve a consolidare ciò che si è appreso durante il giorno: se non si dorme, come facciamo a fissare tutti questi concetti?

"La prossima volta provate questo metodo: quando vi accorgete che le vostre capacità stanno davvero diminuendo, mettete un segnalibro, e andate a letto puntando la sveglia un paio d'ore prima del normale. Sarete davvero sorpresi quando vi accorgerete quanto una mente riposata possa rendere bene."

Trovare il giusto modo di dormire - e conoscere i bisogni del proprio corpo - è assolutamente necessario per la carriera di un medico. Un sonno migliore permette di essere più felici, più in forma, e più pronti ad assimilare maggiori informazioni.

A cura di MC.
MedScape, Aprile 2011.


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